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Fossatello

Si inserisce su un diverticolo tra le due direttrici, tra Corbara e Colonnetta di Prodo: luogo di aggregazione la chiesa, di cui abbiamo ampia documentazione relativa ad un restauro progettato nel 1732 ma compiuto nel 1739. L’interno, col suo altare barocco di struggente capacità artigianale popolaresca che inquadra un’immagine miracolosa della Madonna ritrovata appunto in un “fossatello”, si riferisce a questa campagna di rinnovamento: la facciata mostra, sotto l’intonaco introdotto in quell’occasione, il suo primo aspetto medievale, col tipico arco a due centri, con l’estradosso a profilo oltrepassato: è una sorta di radiografia storica, si scoprono le vicende più lontane dell’edificio quasi sollevandone il sipario.

La Madonna del Fossatello

La nostra festa si svolge dal lontano 1739 la domenica dopo Pasqua, quindi nel 2014 siamo giunti alla ricorrenza n. 275. I festeggiamenti iniziano il venerdl sera con il torneo di briscola presso i locali della ex-scuola elementare, che è anche la sede della Ns. associazione e in tale occasione offriamo a tutti i partecipanti un gustoso rinfresco.
II sabato sera, nel tendone montato presso la pubblica piazza, organizziamo una cena aperta a tutti gli abitanti del luogo ma anche ad amici e conoscenti. La serata si conclude generalmente con un allegro karaoke aperto a tutti i presenti.
La domenica mattina la festa inizia con Ie SS.Messe e con Ie confessioni; in tale giornata è possibile ricevere I’indulgenza plenaria istituita con bolla pontificia da Papa Clemente XII nel lontano 1739. II sacerdote, prima della processione, procede alla benedizione dei biscotti all’anice, tradizionali della ns. festa.
Abbiamo ritrovato la ricetta originate delle nostre bisnonne: si documenta che nei tempi antichi questi biscotti venivano fatti artigianalmente nelIe cucina private degli abitanti della zona e cotti nei forni a legna; un bravo fornaio è riuscito a riprodurre squisitamente questa ricetta.
La Processione si svolge sempre la domenica mattina rispettando Ie tradizioni tramandate fino ai ns. giomi: la Santa immagine viene accompagnata da tre ragazze in tenuta distinta: i bambini sono vestiti da angioletti e crociatini e la disposizione dei partecipanti è la stessa da 275 anni.
La Domenica pomeriggio solitamente organizziamo, con semplicità e molto divertimento, sfilate che rievocano i diversi aspetti del modo di vivere “dai nostri nonni ai giorni nostri”, raccontando la storia del ns. territorio: oppure ospitiarno scuole di ballo che ci divertono con Ie loro esibizioni. La giornata termina di solito con un rinfresco arricchito dai dolci fatti dalle donne del paese.
II giorno più tradizionale dei ns. Festeggiamenti è il Lunedì, che si apre con Ie SS. Messe in ricordo dei Ns. defunti e del Benefattore delle Ns. Chiesa e con la SS. Messa di metà mattina, che prevede una piccola processione che si conclude con la benedizione dei campi.
Il lunedl pomeriggio organizziamo dei giochi soprattutto per i più piccini, che si divertono con la caccia all’uovo di cioccolato affogato in un recipiente di panna, il tiro alia fune, il morso alla mela immersa in una conca d’acqua, la corsa con iI cucchiaio e l’uovo e altri giochi che andiamo ad inventarci anno per anno.
La manifestazione piu caratteristica della giornata di Lunedì è la gara “delle tagliatelle fatte a mano” aperta a grandi e piccini. Manifestazione rnolto divertente che si conclude con una cena a base di tagliatelle utilizzando rigorosamente quelle realizzate durante la gara, porchetta e dolci.

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