Bardano
Dalla porta Maggiore, il percorso fuori dalla città che si dirige a Nord ci conduce prima di tutto a Bardano. Colle naturalmente fortificato, in quanto attorno alla sommità vi sono piccoli dirupi che assicurano una buona difesa circolare, per la sua tangenza alla via Teutonica fu scelto dai Templari per la sede della loro Precettoria, una delle più importanti d’Italia: era un insediamento militare ed insieme ospedaliero (nel senso di ricovero), il cui obbiettivo principale era la protezione dei pellegrini. Al di fuori della sommità del colle, segnaliamo la Torre della Fame, un fortilizio templare a controllo della strada secondaria che metteva in collegamento la Teutonica con la Francigena passando per Viceno (oggi nel comune di Castel Viscardo), Benano, Citerno, Torre Alfina e Acquapendente; e la chiesa di S. Maria del Piano o S. Marco che sorge sul tracciato della Teutonica in corrispondenza del ponte sul torrente Romealla. Questa chiesa, da datarsi alla metà del XII secolo, è a navata unica rettangolare con cripta sotto al presbiterio, ed è simile a molte chiese templari francesi a nave unica. Sul colle, oltre al palazzo principale, di grande interesse è la templare chiesa ottagonale di S. Maria Grazie, con torre in facciata, inferiormente quadrata e ottagonale nella cella, e profonda abside circolare. Oggetto di rifacimenti che tuttavia non ne hanno modificato la tipologia, e ricoperta da strati recenti di intonaco, è chiaramente una cappella ad similitudinem s. Jerosolimitane ecclesiae, cioè del Santo Sepolcro, e si collega al pattern ottagonale delle chiese di pellegrinaggio. La cappella dei Templari di Laon in Francia è il riferimento più diretto alla chiesa di Bardano, sia per l’impianto ottagono, sia per l’inserimento in facciata della torre. Non si può quindi sottovalutare l’eccezionale importanza della chiesa di Bardano che, sicuramente costruita dai templari, si rifà ad un modello francese nel solco di una vera e propria architettura europea.
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